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IPOTESI DI VENDITA DI VILLA FAVORITA


 
Clicca e leggi l'articolo de La Stampa dell'11 Novembre 2013: Da rudere a hotel di lusso Ecco l’Italia salvata dai privati

Giancarlo Francone su Facebook dell’11 Novembre 2013
Stante le notizie che leggo oggi sui giornali, i prossimi raduni di Villa Favorita li faremo come ospiti di qualche sceicco arabo che nel frattempo se la sarà comprata...

Gianfranco Francone su Facebook del 12 Novembre 2013
La mia era solo una provocazione. Di vero c'è che la Villa è uno dei beni demaniali che pare debba essere messa in vendita dal Governo per far quadrare la Finanziaria ( dai giornali dell'11 Novembre ). Non so se troverà acquirenti o se verrà di fatto comprata da qualche sceicco... In ogni caso mi si stringe il cuore pensare di chiedere il permesso per entrare a rivedere la nostra casa , sia pure riammodernata, ma trasformata in ristorante con annessi Beauty Farm e campi da tennis...

Antonio Irlanda: UNO DEI PROSSIMI RADUNI POTRESTE DORMIRE IN VILLA FAVORITA
Da notizie comparse su "La Stampa" di Torino dell'11 novembre 2013 si desume che Villa Favorita, entro la fine dell'anno possa essere concessa ad imprenditori privati per 50 anni con una trasformazione in hotel di lusso.
Ne consegue,udite udite, che potreste a breve pernottare nella Villa dei vostri sogni giovanili.
Appena sarò in possesso di notizie sui concessionari mi attiverò informandovi sugli sviluppi della nuova, in parte paventata da qualcuno, situazione.

Antonio Mollo
L’Agenzia del Demanio, Invitalia ed Anci, in concerto con i Ministeri per i Beni e le Attività Culturali, per la Coesione Territoriale, dello Sviluppo Economico, per gli Affari Regionali, il Turismo e lo Sport, al fine di  valorizzazione gli immobili di pregio storico-artistico e paesaggistico, attraverso  "concessioni di valorizzazione a 50 anni" hanno definito e promosso, già da un anno, Il PROGETTO Valore Paese-Dimore.
Il fine è favorire lo sviluppo dei territori, attraverso la creazione di un network nazionale di strutture ricettivo-culturali, diffuso su scala nazionale, di edifici pubblici, gestiti da operatori privati. In linea con il Piano Strategico Turismo 2020, il progetto ha l’obiettivo di potenziare l’offerta culturale e turistica dei territori, aumentando la competitività del Sistema-Paese, favorendo le eccellenze italiane: paesaggio, arte, storia, musica, moda, design, industria creativa, artigianato, enogastronomia.
In tutta Italia, sono circa 2000 i possedimento di pregio storico artistico, non strumentali, gestiti dal demanio: castelli, antiche dimore gentilizie, strutture storiche dismesse, conventi inutilizzati, fari e residenze marine  ecc...
In questa prima fase (fino ad aprile 2013) sono state avanzate 115 proposte di immobili, sono state selezionate già 63, di cui 28 in fase di start-up (anche Villa Favorita) e 7 già avviate.  Entro fine d'anno verranno definiti i Bandi per la concessione in uso per cinquant'anni ai privati.
Gli enti pubblici locali avevano tempo fino al 31 maggio per manifestare il proprio interesse all'iniziativa per richiedere il loro inserimento nel proprio portafolio. (Dove stavano il Comune di Ercolano e la Regione Campania? o che cosa hanno fatto?)
Per ulteriori informazioni a riguardo, ti puoi collegare al sito del Demanio, progetto Valore Paese -Dimore .  A riprova ti mando una brochure di INVITALIA dove spiega quali sono gli immobili da vendere o dare in concessione, divisi tra categorie di patrimonio, e ubicazioni regionali.
Clicca e leggi il dossier Valore paese dimore
Clicca e leggi il progetto Hotel della cultura

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